Fondamenti
+ Complementi di MECCANICA APPLICATA 12 CFU
(Corso di laurea in ingegneria MECCANICA)
Obiettivi di Apprendimento
L'obiettivo formativo del corso è quello di fornire allo studente una metodologia che gli consenta di ridurre a schema una qualsiasi macchina reale e di effettuarne lo studio in condizioni di equilibrio cineto-statico, di equilibrio dinamico e di transitorio.
Modalità di esame
L'esame prevede una prova una orale e una prova scritta o, in alternativa, la consegna periodica di esercitazioni assegnate durante il corso.
Programma del corso a.a. 2013/14
Cinematica
applicata.
Classificazione di: membri, coppie, contatti, meccanismi, macchine. Cinematica
dei moti rigidi piani: velocità ed accelerazioni. Moti composti. Circonferenze
dei flessi, di stazionarietà e dei regressi. Punto di flesso della normale.
Centro di curvatura della traiettoria di un punto. Meccanismi articolati piani:
quadrilatero articolato, manovellismo di spinta, guide di Fairbairn.
Meccanismi con contatti di strisciamento e di puro rotolamento Meccanismi a
camma. Equivalenza cinematica. Studio della mobilità e della cinematica a campo
intero. Analisi di macchine reali e loro riduzione a schema.
Cinetostatica applicata - Equazioni cardinali della statica. Forze agenti
negli accoppiamenti con contatti puntiformi o lineari: attrito radente; coppie
superiori; coppia rotoidale, coppia prismatica, Attrito coulombiano. Attrito
volvente. Rendimento. Problemi di trazione.
Ingranaggi
- Ruote di
frizione. Ruote dentate cilindriche a denti diritti ed elicoidali: genesi dei
denti, proporzionamento modulare normale e ribassato,
analisi delle forze scambiate tra i denti, minimo numero di denti. Forze
scambiate tra i denti equilibrio e rendimento. Rotismi ordinari e cambi di
velocità; Ruote dentate coniche a denti diritti: genesi dei profili, dati
geometrici caratteristici, forze scambiate, minimo numero di denti. Vite senza
fine-ruota elicoidale: rapporti di trasmissione, forze scambiate, rendimento ed impuntamento. Rotismi epicicloidali a tre ed a quattro
ruote, equilibrio esterno ed interno, rendimento, funzione cinematica e
dinamica dei satelliti, analisi comparata del comportamento di un R.E. e di un
rotismo ordinario a tre alberi.
I
flessibili - Classificazione delle
cinghie. Equilibrio dei flessibili: azioni scambiate tra rigido e flessibile;
arco ozioso e arco di scorrimento; legge di Eulero. Trasmissione del moto con
flessibili; Rendimento cinematico. Sistemi di forzamento: supporto oscillante,
rullo tenditore, forzamento iniziale. Limitatori di coppia. Trasmissione di potenza con più di una
puleggia condotta. Freno a nastro ordinario e differenziale. Meccanica delle
cinghie trapezoidali: equazioni di equilibrio indefinite e penetrazione
radiale, coefficiente di attrito equivalente, determinazione delle condizioni
limite di scorrimento. Trasmissione del
moto con catene: struttura e funzionamento della catena Zobel.
Classificazione delle funi. Perdite per imperfetta flessibilità. Analisi cinetostatica ed energetica degli
impianti di sollevamento: carrucole fissa e mobile,
paranco esponenziale, paranco ordinario, paranco di Weston; argano.
Azioni
nei contatti di combaciamento - Ipotesi
del Reye
e teoria dell’usura: distribuzione delle pressioni al contatto. Freni a
tamburo ad accostamento rigido e semilibero. Efficacia frenante e indice di regolarità:confronto tra i diversi tipi
di freno. Frizioni piane monodisco e multi disco. Sincronizzatori.
Cinetostatica analitica – determinazione analitica delle equazioni di
moto e di equilibrio cinetostatico in condizioni
ideali del manovellismo di spinta
centrato, della guida di Fairbairn, del glifo rotante
e del quadrilatero articolato.
Dinamica
applicata – Equazione dell'energia: energia cinetica,
regimi di funzionamento delle macchine. Analisi dinamica diretta: studio dei transitori mediante l’approccio energetico e la riduzione
dinamica dei sistemi. Caratteristica meccanica delle macchine: accoppiamento diretto
motore utilizzatore, mediante riduttore o mediante frizione.
Vibrazioni meccaniche – Identificazione del problema e costruzione del modello. Vibrazioni libere: frequenza naturale, fattore di smorzamento, risposta del sistema. Identificazione sperimentale di un sistema ad 1gdl. Vibrazioni forzate: forzante sinusoidale, inerziale e periodica generica. Risposta del sistema: ampiezza e fase. Riduzione di combinazioni di molle. Vibrazioni torsionali. Vibrazioni flessionali. Vibrazioni su supporto mobile. Isolamento dalle vibrazioni. Accelerometro e sismografo.
Testi consigliati
R. Monastero: "Appunti per il corso di Elementi di
Meccanica Teorica ed Applicata"
R. Monastero: "Appunti
per il corso di Meccanica Applicata alle Macchine"
G. Belforte, Meccanica
Applicata alle Macchine, Ed. Giorgio Torino, 1993
C. Ferraresi, T.Raparelli: "Meccanica Applicata"CLUT,
1997
E. Funaioli, A. Maggiore, U.
Meneghetti: “Fondamenti di Meccanica delle Macchine”, Patron Editore 2005.
V. Cossalter:
“Meccanica Applicata alle Macchine” Edizioni Progetto, 2004
Slides del docente.